Il monossido di azoto (NO) è una molecola chimica importante nel corpo umano in quanto svolge un ruolo essenziale nella regolazione del tono vascolare, nell’espansione dei vasi sanguigni e in altre funzioni fisiologiche.
Il monossido di azoto è importante per i subacquei a causa del suo ruolo nella prevenzione della malattia da decompressione.
Il corpo umano assorbe azoto durante l’immersione, che si dissolve nel sangue e nei tessuti. Se il subacqueo emerge troppo rapidamente, l’azoto disciolto nel corpo può formare bolle di azoto, chiamate “emboli di azoto”, che possono ostruire i vasi sanguigni e causare danni ai tessuti, compresi il cervello e il midollo spinale. Questo è ciò che porta alla malattia da decompressione.
Il monossido di azoto è utilizzato in medicina subacquea e per ridurre il rischio di patologi da decompressione e per aumentare la sicurezza dei subacquei, agisce come un vasodilatatore, cioè dilata i vasi sanguigni, migliorando il flusso sanguigno e riducendo la formazione di bolle di azoto nei tessuti durante la risalita.
Esistono degli integratori di NO, ma è importante notare che l’uso di monossido di azoto nei contesti subacquei è altamente regolamentato e dovrebbe essere somministrato solo da professionisti medici o esperti di medicina subacquea.
Ma la natura come spesso accade è dalla nostra parte, infatti ci sono alcuni alimenti che possono aiutare a aumentare i livelli di monossido di azoto nel corpo, senza dover assumere integratori di sintesi
Alimenti che riducono il rischio di Malattia da Decompressione
1. Nitriti e nitrati:
Alcuni alimenti, come verdure a foglia verde, barbabietole, sedano e carote, contengono nitriti e nitrati. Questi composti possono essere convertiti in monossido di azoto nel corpo, aiutando a rilassare i vasi sanguigni e a migliorare il flusso sanguigno.
2. Cacao:
Il cacao contiene flavonoidi che possono stimolare la produzione di monossido di azoto. Il cioccolato fondente, in particolare, è noto per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare.
Uno studio del 2015 del prof. Costantino Balestra consiglia di assumere 30 g di cioccolato fondente (86% di cacao) 90 minuti prima dell’immersione. Questo previene la disfunzione endoteliale post-immersione, poiché gli antiossidanti contenuti nel cioccolato fondente eliminano i radicali liberi.
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3. Aglio:
L’aglio contiene composti, come l’allicina, che possono aumentare i livelli di monossido di azoto e contribuire alla vasodilatazione.
4. Peperoncino:
La capsaicina presente nei peperoncini piccanti può contribuire a rilasciare monossido di azoto e migliorare la circolazione sanguigna.
5. Frutta ricca di antiossidanti:
Frutti come le fragole, i mirtilli e le ciliegie sono ricchi di antiossidanti che possono favorire la produzione di monossido di azoto.
6. Pesce:
Il pesce, in particolare le varietà ricche di acidi grassi omega-3 come il salmone e le sardine, può migliorare la funzione endoteliale e la produzione di NO.
7. Noci e semi:
Noci, semi di girasole, semi di lino e semi di chia sono ricchi di arginina, un precursore del monossido di azoto.
8. Succo di Barbabietola
Infine vari studi sul succo di barbabietola hanno segnalato un aumento significativo dei livelli di nitriti plasmatici, considerati marcatori di NO, dopo l’assunzione di succo di barbabietola.
Integrazione di NO con integratori di sintesi
Sebbene l’integrazione di NO con integratori di sintesi possa avere effetti collaterali da lievi a moderati, l’uso di dosi più piccole o frazionate potrebbe evitare alcuni di questi effetti collaterali. Poiché l’integrazione di ossido nitrico può peggiorare alcune condizioni di salute e può interferire con alcuni medicinali, dovrebbe essere assunta solo sotto controllo medico.
È importante notare che una dieta equilibrata e varia, che includa questi alimenti, può contribuire a mantenere i livelli di monossido di azoto nel corpo ed allontanare il rischio di incidente subacqueo
Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un professionista medico o un dietologo prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o di considerare l’uso di integratori per scopi specifici.
Fonti e pubblicazioni:
Diving Hyperb Med -. 2015 Mar;
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Sigrid Theunissen , Costantino Balestra , Antoine Boutros , David De Bels , François Guerrero , Peter Germonpré
Minerva Anestesiologica 2019 October;
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Dietary supplements for improving nitric-oxide synthesis
Aysha Karim Kiani , Gabriele Bonetti , Maria Chiara Medori , Paola Caruso , Paolo Manganotti , Francesco Fioretti, Savina Nodari , Stephen Thaddeus Connelly , Matteo Bertelli